Sabato 6 ho recitato in uno spettacolino dove per prima volta ero pagata!
Eravamo in 8 e da 800 euro che abbiamo chiesto….. trikke trakke alla fine ci hanno accordati solo 400… ( 50 a testa !) per due repliche nella stessa serata…. Considerando che lo spettacolino durava una ventina di minuti, e una potrebbe pensare : per una cagata di 20 min. 50 euro….. ma va benissimo ! ( ecco che spiega come mai tutti quelli che vivono di artès.... a meno che non sia super affermato e famoso, gira tutti in macchine scazzate e fanno quasi sempre la fame)
50 euro manco per il cavolo andavano bene.Perché per fare sta stronzata di spettacolo abbiamo dovuto riunirci a far le prove serate dopo serate. prova che ti riprovi. e per l'incontri, abbiamo spesso in benzina sicuramente più di quanto abbiamo presso! Ma questo non è il punto, noi eravamo felice di fare sta cosa quindi sicuramente l’avremmo fatta pure di gratis!
Oltre ai soldi però, è stato un po’ un disastro. L’associazione che organizza questo festival per le piazze del paese dove abbiamo recitato, Non ci ha fornito nulla di quanto le avevamo chiesto. Neanche il minimo indispensabile: una pedana e microfoni ad archetti…..cosi abbiamo fatto sta cosa in condizione pietose.
C’erano giusto una manciata di sedie, due odiosi faretti dove abbiamo appeso un telo a mò di schermo o sfondo per la scena… e 3 guide o microfonacci a terra che manco si sentivano (audio o casse davvero pessimi) Tra artisti di strada e passanti vari c’era un via va di gente. non si capiva nulla. per far sentire e qualcosa al meno gli amici venuti lì a posta, o a chi trovandosi lì per caso si fermava…. Dovevamo URLARE. Che spettacolo! (di merda) appena finito, mi sono trovata quasi senza voce, È la prima volta che dopo lo spettacolo mi ritrovavo la voce rauca!
Oltre a questo, sul palco ce stato un momento in cui all’improvviso il mio cervello si è completamente appiattito! toccava a me ma avevo la mente completamente in bianco, non ricordavo la battuta!
( che cazz*O ! ma si può fare uno spettacolo teatrale in una piazza piena di mille distrazioni e confusione, una piazza piena di gente che del teatro sicuramente non le frega un’accidente!?)
Allora ecco qui che viene l’unico momento bello di questa esperienza: la compagna che mi stava accanto, mi ha guardata tutta ridente…. Con quei suoi bellissimi occhi che in quel momento mi son sembrati due faretti accessi che mi puntavano mentre mi suggeriva:
Lei “ Fazzoletto!” (Tutta pressa, non ricordava neanche lei la battuta che dovevo dire in quel momento)
Continuando a fingere il personaggio che facevo –LA SVAMPITA appunto- mi è venuto di istinto risponderle: “ No. non fazzoletto!”
Lei “SI. Siii Fazzoletto” ( insisteva pure !)
Io “ ma nooo. NO NO NO”)
Lei arresa e con una stupefacente espressione di ingenua: “ah No, Non fazzoletto, e cosa allora!?” J))
Ecco allora che interviene un'altra compagna: con il viso forse un po’ teso, con l’ansia a palla…. ( che ha già di natura nella vita) …. ma recitando genialmente la parte della super divertita (anche Lei con una luce strepitosa negli occhi) e suggerisce la battuta giusta : “ Metronomo!”
Io “Ecco, un metronomo! (dentro di me un Aleluya!) che con il suo tic tac ripeta incessantemente BADA BADA BADA “ ( e da lì abbiamo ripresso il ritmo del copione)
è stata un’improvvisazione davvero ilarante. Ci veniva da ridere a tutte e tre ed involutariamente abbiamo fatto ridere pure il pubblico :-)) scena salvata!
È stato una specie di “spettacolo” dentro lo spettacolo… ma la cosa cmq. ci stava tutta. Il copione che interpretavamo era ‘na cosa da ridere (stupida e banale) La mia prima parte comica… dovevo fa la Svampita. Nella vita un po’ forse lo so… ma far la Svampita per finta… e soprattutto per far ridere la gente e mantenere in tutte le battute una voce non naturale….è tutt’altra cosa. Cmq. è andata. Alcuni hanno detto che sono stata brava. Ovviamente amici, gente di parte) una signora che non mi conosceva però e che era venuta insieme alla madre di Ste ( uno dei compagni ) se ero davvero stupida ! (J)) Mentre le salutavo, la madre del compagno di scena che mi conosce e mi aveva vista a fare altre parte, tutta divertita m’l’ha riferito. Aggiungendo “ vedi invece che sei sta brava !?”
Io: eeeehhh. Bè, si. in realtà… dciamo che un po’ ci sono ed un po’ ci….so fare. ( loro: hahahahah ) Però mi creda signora, portare la mia stupidità sul palco non è mica cosa facile!
L’altra signora insisteva ancora “guarda sembravi davvero stupida…ritardata!
Io: ma davvero davvero signora…? ( Grrrrrr) .... sa, non immagina la gioia che mi da. saper che il personaggio è riuscito! Grazie Grazie!!!
Insomma, le precarie condizioni in cui con gran gioia abbiamo recitato etc etc. conferma che le cose per farle in un certo modo ti devono piacere.
Quando si sale sul palco…. Si senti il sangue scorre davvero nelle vene. (un po’ come quando si fa l’amore con qualcuno che ti piace da impazzire e/o ami)
Ora se lasciasse scorrere tutte le idee che rondano nella mia testa, sto post che doveva essere solo un piccolo capitolo delle mie minuscole esperienze teatrale , finirebbe per essere solo un noiosissimo libro, perciò meglio tagliare corto e concludere dicendo che porterò tra i miei bei ricordi quanto appena ho scritto!