Feste natalizie e Fine Anno

L’anno scorso è stato davvero bello. Mi sono fatta tutto il periodo festivo dentro casa. nel mio cuore albergava una grande gioia. Stavo male – fisicamente male- ma ero in pace con me stessa. Dentro di me c’era quite, forza fede fiducia speranza ottimismo. voglia di rinascita…. di amare di prendere e di dare. Voglia di ricominciare.

Nel silenzio di quei giorni mi ero pure convinta che l’anno che se ne sta andando ( e cioè il 2010) sarebbe stato l’anno più bello delle mia vita – o perlomeno l’anno che avrebbe dato inizio ad una mia nuova vita- invece (e faccio fatica pure a dirlo) è stato un anno….. davvero duro. ( evito di dire il più brutto della mia esistenza perché una delle cose che ho veramente imparato è che nella nostra piccola e misera vita ci può capitare sempre di peggio)

Ho dunque imparato che non devo prefissare cose o mete cui realizzazione è completamente incerta. Just let life rule.

Cmq.

Tornando a queste feste che tanto mi stanno sul cavolo, la sera del 24 mi ci è voluta una grande forza di volontà per andare in campagna da mio fratello.

Mentre guidavo mi godevo la pioggia che ingrigiva tutto il paesaggio. Fu cosi che assorta in uno degli struggenti pezzi dei “Lacrimosa” ho sbagliato pure strada. Ho provato subito a fare inversione di marcia ma il dio buono di mia madre aveva deciso di divertirsi facendo inciampare le due ruote anteriore della macchina in un fosso pieno di fango e a farmi stare sotto pioggia (con 37.3 di febbre) Osservando che accoglievo la sua prova senza lanciarli su neanche una bestemmia, credo abbia deciso di venirmi in contro facendo passare da lì due passanti che molto premurosamente sono venuti in mio soccorso. Spingi Spingi Accelera Accelera in avanti in dietro in dietro in avanti accelera al massimo fango che schizzava da per tutto ma nulla. Driiiing squilla il telefono è mio fratello “sei sempre la solita. Avevi detto che stavi arrivando la pasta è già pronta blablableble a che punto sei?” “sono qui nella stradina affianco viene a prendermi con la macchina e una corda” “eeeh ma… no juegues! fai la seria e sbrigati!” “ ma chi scherza. Sbrigati tu!” ed ecco mio fratello con corda e combriccola al seguito che allacciano la macchina che schizzando fango ancora più convinta finalmente si decide ad uscire dal fosso.

Bene. Durante tutta la scena mi sono solo detta “ calma. Hai la fortuna di aver chi ti soccorre. Capita pure a qualcuno che non trova nessuno che venga in suo aiuto. Capito? ce sempre di peggio. – ma certo, far mangiare la pasta fredda a tutti -compressi i due sconosciuti passanti - la sera del 24 dicembre, non è mica il peggio della vita, eh. Poi arrivati da mia cognata appena ho visti i due occhioni dell’angioletto figlio di mio fratello che mi fissava e rideva… ho subito pensato “su. è valsa la pena”

Il 25 sono stata dalla mia storica amica quasi sorella ma come al solito è stata un’angoscia. “e magna magna – chiacchiera chiacchiera” God! Perché ci casco sempre? Ma Perché Lei è una delle poche persone che riesci a volermi bene cosi come sono

“DO” ( iola chiamo cosi) va bene vengo però non mi assillare con il mangia questo mangia l’altro. specialmente ora che sono a dieta…. non mangierò né la pasta né il pane né i dolci. Lei: “ non rompere. ti prendo la farina senza glutine e ti faccio ciò che vuoi” A va bene. (me ne ha fatti cosi tanti e buoni che ancora sto facendo la colazione con essi) nonostante siamo cosi diverse in tutto e per tutto, DO mi vuole veramente bene.

Il 26…. Eeeeeh il 26. Che fai il 26? Che puoi fare il 26?

Non so se è una mia impressione ma mi sembra che il 26 dicembre è un giorno in cui nessuno sa veramente cosa fare. non so perché ma immagino le persone sbragate a far niente a casa (un po’ come me. con l’unica differenze che quando sono a casa mi sento DIO in terra) immagino tutti annoiati depressi o imbronciati. Se mi capita di uscire questo giorno vedo in giro che il panorama della noia della gente non cambia affatto. E penso: ma perché cavolo vanno in giro se sui loro visi portano il disegno della stessa noia che hanno quando sono dentro casa? stessi volti tirati. Lentezza o svogliatezza nei movimenti. Fisici appesantiti forse del troppo mangiato nei due giorni precedenti. E penso ancora : ma perché non ve ne rimanete a casa fino a che non digerite il vs. cibo di M* uuuuh. Cmq.senza divagare oltre, Mai vista cosi tanta gente al cinema del paese dove vivo. 7 sale piene zeppe. Arrivo come al solito al l’ultimo minuto. Al cinema non vado mai con un’idea precisa. Basta che non sia un Film Italiano e mi va bene tutto. Ma il 26 cosa mi è toccato vedere? “Un altro mondo” . era l’unica sala/film che non fosse al completo. Tutti al cinema. di sicuro c’era pure gente che al cinema non ci va mai. Ma era il 26… ed il 26 qualcosa bisogna fare perché è festivo. Ma che facciamo? Jamo al cinema.

Oggi the last dell’anno…. è davvero un’angoscia. me ne starei di gran voglia a casa. mi butterei sul tappeto. Bottiglia di vino roso….e mentre mi faccio un replay degli intramontabili classici della mia preziosa collezione di film…. Mi masturberei.

Invece andrò pure io a “festeggiare”…… perché non ho avuto la forza di dire “ non me ne frega niente di capo d’anno né dell’anno nuovo) e lo farò solo per non sentirmi dire “aah ma tu non sei normale. non stai bene… sei malata” ( Ha! No che non sia vero. solo che questi giorni non sopporterei di sentirmelo dire)

Stasera dunque tocca imbellettarsi imparruccarsi impagliarsi infagottarsi …. e andà a festeggià. Solo che non riesco ad evitare di chiedermi, che si festeggia? La maggior parte delle persone ha davvero ben poco da festeggiarsi.